Project Description
Tuffatrice di Memoria: Natura, Tradizioni e Resilienza Femminile è un’installazione multisensoriale che esplora il legame tra memoria culturale, identità femminile e trasformazione artistica. Attraverso un intreccio di materiali naturali, immagini e suoni, l’opera invita a una riflessione profonda sulla resilienza delle donne e sulla loro connessione con la natura.
Il progetto si sviluppa attorno a un video centrale in cui mia madre, simbolo vivente di forza e memoria, lavora la terra indossando il Degermi, un copricapo tradizionale del nord Albania. Questo elemento diventa il fulcro visivo e simbolico dell’opera: un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Il tessuto del Degermi, arricchito da pennellate di colore, si trasforma in un supporto pittorico che celebra la bellezza e la resistenza della cultura femminile.
L’installazione si estende nello spazio con tele monumentali e tessuti trasparenti che avvolgono l’ambiente, creando un paesaggio immersivo in cui gli spettatori possono muoversi e interagire.
Le tele, alte oltre due metri, evocano foreste pulsanti, metafore di equilibrio e forza. I materiali grezzi, come il cotone naturale del Degermi, offrono un’esperienza tattile e visiva che richiama le trame della corteccia e i paesaggi naturali. La crescita rizomatica delle piante rampicanti diventa metafora della resilienza femminile: un’energia che si espande, si adatta e trasforma lo spazio circostante.
Un aspetto fondamentale dell’opera è la proiezione del video su questi teli trasparenti, che insieme formano una dimensione magica e immersiva. L’interazione tra immagini in movimento, texture pittoriche e la trasparenza dei tessuti crea una stratificazione visiva unica, in cui ogni elemento dialoga con l’altro. L’installazione fonde pittura, installazione, musica e video in un’esperienza contemporanea totale, che coinvolge il visitatore in un viaggio tra memoria, natura e trasformazione.
Concept e Rilevanza Contemporanea
Concept e Rilevanza Contemporanea
L’opera si inserisce nel panorama artistico contemporaneo affrontando tematiche urgenti quali la memoria culturale, l’identità di genere e la sostenibilità. Attraverso un linguaggio artistico che fonde pittura, installazione e video, Tuffatrice di Memoria si propone come un’esperienza immersiva che stimola una riflessione attiva nel pubblico.
Il progetto si allinea perfettamente ai criteri di selezione del concorso CREA OPEN 2025 grazie alla sua originalità, alla forza visiva e alla capacità di dialogare con il contesto artistico contemporaneo. La combinazione di elementi pittorici, tessili e audiovisivi genera un’opera innovativa che esplora nuove forme di narrazione artistica. Inoltre, la tematica della resilienza femminile, espressa attraverso il simbolo del tuffo come gesto di trasformazione, trova un forte riscontro nelle questioni sociali e culturali attuali.
Obiettivi e Messaggio
Tuffatrice di Memoria: Natura, Tradizioni e Resilienza Femminile non è solo un’opera d’arte, ma un invito alla riflessione e all’azione. L’obiettivo è stimolare una maggiore consapevolezza sulla necessità di proteggere e valorizzare il patrimonio culturale, il ruolo delle donne nella storia e il rapporto armonico con la natura.
Attraverso una poetica che unisce fragilità e forza, tradizione e innovazione, il progetto celebra la capacità umana di resistere, adattarsi e creare bellezza anche nelle situazioni più difficili. Come una pianta rampicante che si espande senza confini, l’arte diventa un mezzo per connettere passato e futuro, radici e nuove prospettive, memoria e trasformazione.