Il titolo della mostra fa riferimento ad una serie iconica dell'artista - "Le Tuffatrici" - ispirata alle imprese di Jane Fauntz, Katherine Rawls e di tutte le tuffatrici olimpiche che, partecipando ad Anversa 1920, divennero un manifesto visivo per la parità di genere. Storie di sport, ma anche di emancipazione femminile, capaci di portare all'attenzione del pubblico tematiche ancora oggi attuali, affinché ogni donna, in ogni angolo del mondo, in un prossimo futuro possa tuffarsi senza timore nelle infinite possibilità della vita.
«Figure eteree popolano un'atmosfera rarefatta», scrive il curatore Luigi Marastoni. «Il segno leggero che le armonizza all'ambiente non nega la loro funzione ordinante: stasi, ortostasi, logos. La ricerca è condotta per "arte del levare". Ordinate, composte, come gli innocui soggetti delle illustrazioni americane degli anni Trenta del secolo scorso, alla stessa maniera fiduciosi, ma in diversa maniera ingenui; le figure, nell'atto del tuffo, dimostrano l'intento liberatorio ed eroico. Diafane, liquide (come la pittura morandiana) introducono uno spazio che appare vacuo, leggero: pavimento-acqua-cielo sono presenze delicate ma già mutevoli. Nelle opere più grandi, su tela, la figura si riduce a segno sintetico, minuta presenza, punteggiatura, mentre lo spazio, mutevole sempre più mutevole, si fa più materico, espressivo, con gesti che rompono l'equilibrio associato alla bidimensionalità. Tensione dei corpi, eros».
Il percorso esposito comprende una trentina di opere, molte delle quali inedite, realizzate nel 2022-2023. Acquerelli di piccolo formato, lavori a tecnica mista su carta di medie dimensioni e grandi dipinti ad acrilico su tela accomunati da una pittura liquida, fatta di trasparenze e stratificazioni. Unitamente alle opere delle serie "Le Tuffatrici" e "I Paesaggi", sono esposti per la prima volta a Milano gli "Astratti minimalisti", acrilici su tela in cui la figura lascia definitivamente posto ad una gestualità ampia e articolata, portatrice di un rinnovato senso di libertà.
L'esposizione è realizzata con il sostegno di Advance Agenzia di Comunicazione, Edilgarda srl di Kumbulla Gim, Web Art Gallery, Eledor e Nardi Investigazioni con la partecipazione di Terapie Integrate; partner tecnici In Salotto Con, Vonnight di Eleonora Rovatti, Casa Comete viticoltori a Verona.
La mostra è visitabile da giovedì a domenica con orario 11.00-19.30. Ingresso libero.
Ringrazio per aver contribuito nella promozione di questa mia esposizione CSArt - Comunicazione per l'Arte